Che cos'è la stitichezza? Semplice, fin qui ci siamo: una frequenza dell’evacuazione inferiore a tre volte alla settimana a cui possono correlarsi altri sintomi quali dolori addominali, meteorismo (flatulenza e aerofagia), gonfiore, difficoltà a espellere le feci dure e disidratate, senso di evacuazione incompleta e necessità di ricorrere a manovre manuali per favorirne l’espulsione.
Se cerchiamo di capire, invece, da cosa nasce la stitichezza... beh, è un bel problema! Nella maggior parte dei casi, infatti, non è determinata da una condizione specifica, rendendo più difficile stabilirne la causa esatta.
Se da un lato una motilità ridotta del colon oppure una disfunzione dei muscoli del pavimento pelvico, coinvolti nell’evacuazione delle feci, possono rappresentare associazioni importanti, dall'altro si può considerare una base comune: errate abitudini alimentari.
Parliamo soprattutto di un ridotto consumo di fibre. Queste, soprattutto quelle insolubili, determinano le normali condizioni peristaltiche intestinali, favorendo così la progressione della massa fecale e la sua successiva espulsione.
Ed ecco, dunque, che la nostra arma per combattere la stitichezza diventa il piano alimentare. Sì, perché non possiamo pensare di cambiare il comportamento del nostro intestino, di regolarizzarlo, se non lo nutriamo in maniera adeguata.
Innanzitutto, le verdure: cotte o crude, ad ogni pasto, lessate o al vapore, all'olio EVO o al forno. Mangiate preferibilmente spinaci, zucchine, broccoli e cavolfiori (questi ultimi da consumare con moderazione in caso di meteorismo, aumentando gradualmente le dosi), fagiolini, melanzane e carciofi.
Consumate ogni giorno 2-3 frutti di medie dimensioni: al mattino, per la vostra colazione, perché non accompagnare all'avena un kiwi (a digiuno) oppure pere, albicocche, fichi e prugne? Insieme ad una porzione di yogurt o di latte fermentato, il vostro intestino inizierà la giornata nel modo migliore.
Arriviamo ai nostri preferiti: i cereali. Prediligete quelli poco raffinati, noi vi proporremo sempre gli integrali, e in qualsiasi momento della giornata, dalla colazione alla cena.
Infine, acqua, acqua, acqua! Oltre all'introito di almeno 1.5-2 litri di acqua al giorno, a cena, piatto in brodo o minestrone di verdure, anche passato.
Aiutatevi con tisane che contengano erbe con una funzione regolatrice. Quelle che possono aiutarci contro la stitichezza si suddividono in 3 gruppi:
- Lassativi di massa: causano, appunto, un aumento della massa intestinale che facilita così il naturale transito delle feci. Sono costituiti dalle piante che contengono le mucillagini come la Malva, l'Altea, la Piantaggine, il Lino e lo Psillio
- Lassativi osmotici: sono in grado di richiamare acqua nel lume intestinale ammorbidendo così le feci e facilitando la loro evacuazione. Tra di essi troviamo la Manna ed i sali di magnesio
- Lassativi da contatto: sono costituiti dalle piante che contengono antrachinoni, come Senna, Cascara, Frangula e Rabarbaro. Queste sostanze stimolano la motilità intestinale attraverso un'irritazione della mucosa. Sono molto efficaci, ma allo stesso tempo hanno un'azione acuta ed aggressiva sulle pareti intestinali: per questo motivo, meglio utilizzarli solo in caso di vero bisogno e per brevi periodi
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per un’alimentazione sana ed equilibrata, affidati ai consigli del tuo medico curante o di un esperto di nutrizione.